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Konstantin Forestier

Seipel e Dollfuss
durata video:
03:59
intervistatore:
Ruth Deutschmann
fotografia:
Benjamin Epp
copyright location:
Innsbruck
data della ripresa:
2008-08-20
traduzione inglese di:
Sylvia Manning ? Baumgartner
traduzione italiana di:
Nicole D´Incecco
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1932
trascrizione:
Il progresso fu interrotto dalla politica. La politica dell`epoca era - dobbiamo dire, molto dubbiosa. Perché l`esercito poteva sì avere 30.000 uomini, ma non li raggiunse mai, perché mancavano i soldi. Ma sia il grande partito socialista ché il grande cosidetto partito o corrente politica cristiano-sociale in seguito misero su delle cosidette organizzazioni paramilitari, cioè degli eserciti privati. Ci fu un`organizzazione paramilitare socialista, e dall` altra parte ci furono i cosidetti „Heimwehren”. Tutti e due si impegnarono a diventare ciò che non si voleva, imporre eventualmente con la forza delle armi quello che non potevano imporre politicamente. Poi un giorno accadde la faccenda strana, che in parlamento ci si rese conto che un deputato aveva votato due volte. Per sfuggire alle diverse difficoltà, il presidente del consiglio nazionale si ritirò (dalla carica, n.d.t.). Secondo la costituzione c`erano uno o due o tre presidenti. Il secondo presidente ritenne che non sapendo niente di preciso fosse stato meglio ritirarsi a sua volta. E il terzo, che di per sé non doveva agire quasi mai,non sapeva proprio per niente come ne sarebbe venuto fuori dall`imbroglio e si ritirò anche lui. All`epoca il cancelliere o il capo del governo era Dollfuß. E questo disse: "Bene, adesso abbiamo l`occasione, che volevamo. Perché adesso faremo di tutto per impedire la seduta della camera dei deputati con tutti i partiti." Quindi lo vietò a tutti i partiti, e per via di questo il nazionalsocialismo diventò sempre più palpabile e forte. Poi si arrivò al punto che i nazionalsocialisti diventarono sempre più forti e presero il governo.